UN MONDO DI PREVENZIONE
Immaginate una popolazione che non dipenda dalla speranza di una cura miracolosa, ma
una popolazione fiduciosa e rassicurata sul fatto che le misure di prevenzione necessarie
siano disponibili. Dopo decenni di intenso studio sul cancro, ora sappiamo come
comincia. Meglio ancora, sappiamo come fermare la malattia nel suo stadio iniziale.
Decenni di ricerche nello studio del cancro a livello molecolare da parte del Prof. Ercole
Cavalieri e della Dott.ssa Eleanor Rogan hanno rivelato che gli estrogeni, componenti
presenti in entrambi i sessi, uomini e donne, sono i probabili iniziatori del primo stadio
nella maggior parte delle forme di cancro.
Secondo gli studi dei due scienziati, gli estrogeni divengono cancerogeni quando le
naturali difese del nostro corpo non riescono ad eseguire il loro lavoro di proteggerci.
Molti fattori, inclusi la dieta, l’ambiente, lo stile di vita, la genetica, possono modificare il naturale metabolismo degli estrogeni e possono dare inizio al cancro.
Quando il metabolismo degli estrogeni in un corpo e’ sbilanciato, i metaboliti degli
estrogeni reagiscono e danneggiano il DNA. Le mutazioni che ne risultano possono
portare al cancro. (vedi art. 2, 4, 6, 7 e 8)
Sorpresi? Non siete i soli.
SOLUZIONE
La buona notizia che giunge dagli studi del Prof. Cavalieri e della Dott.ssa Rogan è che esiste un mezzo per ridurre sensibilmente il rischio di sviluppare il cancro grazie ad una combinazione di 2 integratori alimentari che aiutano a ridurre la quantità di danno che viene fatto al DNA dagli estrogeni. (vedi art. 1, 3 e 4)
Utilizzando antiossidanti specifici quali Resveratrolo, un composto naturale presente nell’uva e la N-Acetilcisteina, un antiossidante, come controllori di un bilanciato metabolismo degli estrogeni, sia inibendo alcuni enzimi attivatori sia inducendo livelli elevati di enzimi protettivi, le fasi iniziali di sviluppo del
cancro possono essere prevenute (e
fermate). (vedi art. 1, 3 e 4)
SERVE DAVVERO LA VITAMINA D3?
Oltre alla N-Acetilcisteina e il Resveratrolo, un altro integratore alimentare può essere
utilizzato per prevenire il cancro, la vitamina D3. Persone che hanno bassi livelli di
vitamina D tendono ad avere le difese immunitarie basse e quindi maggiori
probabilità di sviluppare il cancro ed altre patologie degenerative. In aggiunta alla sua funzione principale di regolazione dell’assorbimento del calcio per rendere le ossa e denti sani, la vitamina D3 contribuisce a rafforzare le difese immunitarie aiutando l’organismo a prevenire molte patologie fra le quali anche il cancro. (vedi art. 5)
Ricordatevi, il cancro è un processo multi-fase. Eliminando la prima, è possibile
evitare che seguano tutte le successive.
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DOMANDE FREQUENTI
Sì, in realtà li hanno. La maggior parte di noi sa che gli uomini
hanno gli androgeni e le donne hanno estrogeni, ma ogni sesso ha
sia androgeni che estrogeni. Tuttavia, le donne possiedono estrogeni
in quantità maggiori rispetto agli uomini.
No. Quello che è importante è come ben bilanciato il metabolismo
degli estrogeni sia, non la quantità di estrogeni nel corpo.
No, gli estrogeni non sono naturalmente cancerogeni. Essi
producono solo il cancro quando il loro metabolismo è sbilanciato.
Per molti anni si è comunemente creduto che i cancerogeni ambientali fossero in gran parte da biasimare come la causa del cancro. In decenni di ricerca col passare del tempo, molti di questi agenti cancerogeni presunti sono stati eliminati. Oggi, essi rappresentano solo una piccola parte di induttori del cancro. Se non si è in contatto diretto con questi composti, non si sviluppa il cancro.
Fattori esterni come la dieta, ambienti inquinati e stile di vita possono essere pensati come trigger nel creare lo squilibrio del metabolismo
degli estrogeni.
In una parola, questi antiossidanti sono sicuri. Né la N-acetilcisteina né il resveratrolo hanno causato problemi nelle persone, anche a dosi molto più elevate di quelle raccomandate e gli integratori alimentari.
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